29 dic 2008

Snc in liquidazione, rimborso del credito Iva solo se presente nel bilancio finale

La Commissione tributaria provinciale di Genova, con sentenza 199/2008, ha affermato che non si può dar corso al rimborso del credito scaturente da dichiarazione qualora la società (anche di persone) passi attraverso l'istituto della liquidazione e non esponga detto credito nel bilancio finale, depositato o meno presso la competente Camera di commercio.

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20 dic 2008

Acconto iva 2008: scadenza 29 dicembre

I contribuenti mensili e trimestrali, tenuti alla liquidazione e al versamento dell’imposta, hanno tempo, infatti, fino al prossimo 29 dicembre (la scadenza ordinaria del 27 cade di sabato) per assolvere l’adempimento fiscale previsto dall’articolo 6, comma 2, della legge n. 405/1990. L’importo dovuto viene calcolato sulla base dell’acconto e del saldo versati in occasione delle liquidazioni dell’imposta relative all’anno 2007.

Guida calcolo acconto e versamento IVA 2009

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18 dic 2008

Guida all’acconto IVA di dicembre

Dopo la Guida all'apertura della Partita IVA e lo Speciale Contribuenti Minimi, abbiamo deciso di diffondere la guida al calcolo del versamento IVA predisposta dall’Agenzia delle Entrate. Si raccomanda di verificare il metodo di calcolo adeguato e la convenienza con il proprio commercialista di fiducia.

Il 29 dicembre (il 27 dicembre cade di sabato) è il termine ultimo per versare l’acconto IVA dovuto in relazione alle liquidazioni periodiche di chiusura, ossia alle liquidazioni riguardanti l'ultimo mese o l'ultimo trimestre dell'anno. L’agenzia entrate ha preparato una breve guida al calcolo del versamento IVA che vi proponiamo:
-Chi deve versare l’acconto e chi è esonerato
-Modalità di calcolo
-Modalità di versamento
-Codici tributo
-Casi particolari
Sempre entro il 29 dicembre è possibile sanare gli omessi versamenti Iva relativi all'anno di imposta 2007 senza incorrere nel reato di omesso versamento.

12 dic 2008

LA PEC E' OBBLIGATORIA

Il decreto “anti-crisi” del 28 novembre 2008 contiene importanti novità relativa alla Posta Elettronica Certificata prevedendo l'obbligo di attivazione e comunicazione della casella PEC, nei seguenti casi:
1 - ENTRO 1 ANNO per tutti i professionisti iscritti all'Albo.
2 - AL MOMENTO DELLA COSTITUZIONE per le imprese costituite dal 29 novembre 2008.
3 - ENTRO 3 ANNI dal 29 novembre 2008 tutte le imprese già costituite.

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La nuova sede virtuale per le aziende.

Un nuovo obbligo introdotto dal decreto anti-crisi (Dl 185/08, articolo 6) per società, professionisti e pubbliche amministrazioni è quello di aggiungere una versione “virtuale” della sede legale identificata tramite la Posta elettronica certificata (Pec).
Al tradizionale indirizzo rappresentante la sede fisica si aggiungerà quindi un indirizzo e-mail rappresentante la nuova sede elettronica.
Per le società neo costituite l’obbligo è scattato il 29 novembre scorso.
Saranno i Notai, al momento del deposito degli atti costitutivi, a dover comunicare al registro imprese la casella Pec.
Ogni possessore di Pec potrà, in questo modo, notificare atti legali, contratti, diffide e altre richieste tramite l’utilizzo della firma digitale. Le imprese possono avere anche più caselle di Pec, ma solo una potrà essere pubblicata nel Registro delle imprese e indicherà la vera e propria “sede elettronica” della società.
Le società già iscritte nel registro imprese al 29 novembre avranno tre anni di tempo per adeguarsi, mentre per i professionisti resta solo un anno per adeguarsi.
Inutile evidenziare la delicatezza della gestione di questo indirizzo di posta.

10 dic 2008

Elenco depositi dormienti

Il D.P.R. n. 116/07 ha specificato i criteri per individuare, nell’ambito del sistema finanziario, i conti definibili come dormienti. Rientrano in tale categoria i rapporti contrattuali (depositi di somme di denaro; depositi di strumenti finanziari) in relazione ai quali non sia stata effettuata alcuna operazione o movimentazione ad iniziativa del titolare del rapporto o di terzi da questo delegati per il periodo di tempo di 10 anni decorrenti dalla data di loro libera disponibilità.
Le Banche e gli altri Intermediari hanno provveduto ad identificare i suddetti rapporti e a comunicare i relativi dati a questo Ministero. Va precisato che la qualificazione come “dormiente” di un determinato conto non pregiudica il diritto alla restituzione del titolare: quest’ultimo potrà richiedere la restituzione delle relative somme o alla Banca o all’Intermediario presso cui risulta tale rapporto o direttamente a questo Ministero, entro il normale termine prescrizionale, nel caso i relativi importi siano già stati trasferiti dalla Banca o dall’Intermediario al relativo Fondo.
Per consentirne la più ampia conoscibilità, secondo quanto prescritto dalla normativa di riferimento, è resa possibile la consultazione su questo sito dell’elenco dei conti considerati dormienti, come comunicati da Banche e Intermediari.

Acconto IVA: Modalità di calcolo

L’acconto IVA in scadenza il 29 dicembre 2008 può essere calcolato scegliendo, in base alla convenienza, tra tre diversi metodi di calcolo. In particolare, è possibile adottare uno dei seguenti metodi:

  • Storico: Applicando il metodo storico, l’acconto Iva è pari all'88% del versamento effettuato, o che avrebbe dovuto essere effettuato, per il mese o trimestre dell'anno precedente.
  • Previsionale: con il metodo previsionale l’acconto viene calcolato sulla base di una stima delle operazioni che si ritiene di effettuare sino al 31 dicembre.
  • Analitico: Il calcolo con il metodo analitico si basa sulle operazioni effettuate sino al 20 dicembre.

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Acconto IVA: guida al versamento dell'acconto IVA

Il 29 dicembre (il 27 dicembre cade di sabato) è il termine ultimo per versare l’acconto IVA dovuto in relazione alle liquidazioni periodiche di chiusura, ossia alle liquidazioni riguardanti l'ultimo mese o l'ultimo trimestre dell'anno. L’agenzia entrate ha preparato una breve guida al calcolo del versamento che vi proponiamo:

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Acconto Iva: in scadenza il 29 dicembre 2008

Lunedì 29 dicembre scade l'acconto Iva dovuto per l'ultimo periodo dell'anno 2008. Sempre entro il 29 dicembre è possibile sanare gli omessi versamenti Iva relativi all'anno di imposta 2007 senza incorrere nel reato di omesso versamento.

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5 dic 2008

Aprire partita iva come contribuenti minimi: guida fiscale

Viste le costanti richieste vi riproponiamo:
Le guide non sono esaustive e vi consigliamo quindi di farvi assistere da un commercialista iscritto all'albo.

Compenso amministratore

La sentenza n. 28595 della suprema corte ha stabilito che i compensi degli amministratori non sono sindacabili dal Fisco. Questa sentenza conferma un orientamento già espresso con la sentenza n. 21155 del 2005 in cui si sosteneva che l'amministrazione finanziaria non ha il potere di valutare la congruità dei compensi corrisposti agli amministratori di società.

Neutralità fiscale nelle fusioni intraue

La risoluzione n.470/E del 3 dicembre 2008 dell’ Agenzia delle Entrate ha affrontato il caso di una fusione tra una società residente in uno stato Ue e una residente nel medesimo stato Ue ma operante con una sede secondaria sul territorio italiano configurante stabile organizzazione.
L'Amministrazione finanziaria sostiene che tale operazione non possa essere ricondotta alla disciplina delle operazioni di ristrutturazione tra società residenti in Italia e società residenti in un altro stato UE di cui agli artt. 178 e 179 del Tuir, poiché entrambe le società hanno sede in Germania. L'Agenzia ha, infine, ritenuto che - con riferimento alla posizione della stabile organizzazione - tale operazione avvenga nel regime di neutralità fiscale

Secondo l’Agenzia resta comunque applicabile il regime di neutralità fiscale di cui all'art. 172 del Tuir. disposto per le operazioni domestiche, essendo una operazione di natura non realizzativa.

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Social card

Gli uffici postali sono pronti per distribuire le 6.000 social card che dovrebbero garantire ai cittadini non abbienti circa 40 euro al mese. La prima ricarica sarà pari a 120 euro per l’ultimo trimestre del 2008. Per la consegna è necessario predisporre adeguata richiesta ed attendere il controllo dell'Inps.

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4 dic 2008

Decreto Tremonti anti crisi - La deducibilità del 10% dell'Irap dall’ IRES e rimborso IRAP

L'art. 6 del D.L. 29 novembre 2008, n. 185, prevede la possibilità di dedurre l'Irap dall'Ires. La deducibilità sarà limitata al 10% dell'imposta regionale. La norma si applica dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2008; tuttavia, i contribuenti potranno ottenere il rimborso dell'Irap anche con riferimento ad anni precedenti, presentando apposita istanza in via telematica all'Agenzia delle entrate.
Le risorse finanziarie stanziate per tale rimborso sono limitate e per le modalità operative per la presentazione dell'istanza di rimborso sarà necessario attendere un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate.

3 dic 2008

Decreto Tremonti anti crisi - Irap deducibile: risparmi ridotti dalla deducibilità parziale dell'Irap

L'art. 6 del d.l. 29 novembre 2008, n. 185, ha introdotto la possibilità di dedurre l'Irap dalla base imponibile Ires, nella misura corrispondente all'incidenza degli interessi passivi e del costo del personale riferibile all'imposta regionale, forfettariamente individuata nel 10%.
Da una prima simulazione si possono calcolare risparmi fiscali di poco superiori a 100 euro ogni 100mila euro di costi del personale e oneri finanziari. Importi di certo non sufficienti ad aiutare le PMI italiane.

Rimborsi di imposta

La risoluzione n. 459/E dell'Agenzia delle Entrate ha precisato che i contribuenti possono chiedere la restituzione delle imposte versate in eccedenza per errori, presentando un'istanza di rimborso entro quattro anni dalla data del versamento.

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Cessione quote ed imposta di successione e donazione.

la risoluzione n. 446/E dell'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la donazione delle quote di una società di persone è esente dall'imposta sulle successioni e donazioni purché nell'atto di donazione sia resa apposita dichiarazione circa la volontà di proseguire l'attività di impresa.

Non c'è esenzione invece nel caso di una SPA se le azioni donate non consentono al beneficiario di acquisire ovvero integrare il controllo diretto di cui al n. 1, primo comma, dell'art. 2359 del codice civile.

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INPS: Il riscatto anche per i professionisti

Il messaggio n. 25982/2008 dell'Inps ha chiarito che anche i professionisti titolari di partita Iva ed iscritti alla relativa gestione possono riscattare ai fini pensionistici i periodi di attività svolta sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa.

28 nov 2008

Gli acconti di imposta: provvedimento tardivo

Il consiglio dei Ministri entro la settimana deve discutere la riduzione del 3% sugli acconti di imposta. Il provvedimento rischia di arrivare troppo tardi. La scadenza del versamento del secondo acconto di imposta è fissata al 1° dicembre.

27 nov 2008

Perdite su crediti: deducibilità in caso di fallimento o procedure concorsuali'

é stata pubblicata la norma di comportamento n. 172 denominata 'Perdite su crediti: deducibilità in caso di fallimento o procedure concorsuali', redatta dalla Commissione Norme di comportamento e di comune interpretazione in materia tributaria dell'Associazione italiana dottori commercialisti.

Riteniamo questa norma di comportamento particolarmente interessante anche in vista della congiuntura economica

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Acconti fiscali: nessuna la riduzione degli acconti Irpef

Sembra ormai sfumata la riduzione degli acconti irpef. Sembra che il taglio sarà solo su Ires e Irap e che sia confermata la data del 1° dicembre per il versamento.

Il comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate ha precisato che a causa dei tempi molto stretti per i versamenti, le norme allo studio prevedono che le imprese che abbiano già provveduto al pagamento o che non faranno in tempo a ricalcolare l'acconto potranno recuperare le somme versate in eccedenza in compensazione con l'Iva del 16 dicembre.

Inutile ribadire l’inutilità di un provvedimento più volte annunciato e ormai tardivo.
La serietà della crisi meriterebbe approcci più pragmatici.

Acconti imposte: le associazioni di categoria si lamentano

Forti lamentele delle associazioni di categoria che criticano lo scarso coordinamento del governo e la sostanziale inutilità di un provvedimento tardivo.
Studi e imprese sono in difficoltà non sapendo come comportarsi con gli importi da versare.

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Riduzione acconto Ires e Irap

Riportiamo il COMUNICATO STAMPA dell'agenzia delle entrate in tema di acconti di imposta.

Allo studio per imprese riduzione acconto Ires e IrapPer chi ha già pagato compensazione con F24Nel decreto anti-crisi, che sarà in discussione al Consiglio dei Ministri di venerdì prossimo, è allo studio a favore delle imprese l’ipotesi di una riduzione dell’acconto Ires e Irap.

Quindi, tenendo conto che i tempi sono molto stretti, perché l’ultimo giorno per effettuare i versamenti è lunedì 1° dicembre, la norma allo studio prevede che le imprese che abbiano già pagato o non facciano in tempo a ricalcolare l’acconto, possano recuperare le somme versate in più in compensazione con l’F24.

Questo significa che il recupero sarà possibile già con i versamenti dell’Iva in scadenza il prossimo 16 dicembre.Roma, 26 novembre 2008

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Deducibilità crediti nei fallimento.

La norma di comportamento n.172 del 19 novembre dell'Adc sostiene che i crediti vantati nei confronti di soggetti interessati da procedure concorsuali non devono essere necessariamente portati a perdita nel periodo d'imposta di apertura della procedura ma può essere valutata l'opportunità di operare la deduzione lungo la durata della procedura stessa tenendo conto dei principi di redazione del bilancio. Questa tesi contrasta con le più recenti posizioni dell'amministrazione finanziaria.

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26 nov 2008

Studi di settore: non bastano per l'accertamento induttivo

La Commissione tributaria provinciale di Salerno, con la sentenza n. 226, ha confermato la recente giurisprudenza tributaria ribadendo per procedera con l'accertamento induttivo non sono sufficienti le incongruenze rilevabili dagli studi di settore.

Secondo la commissione lo scostamento tra redditi dichiarati e redditi accertati deve essere riferito a ogni singola realtà e quindi non è possibile per l'amministrazione finanziaria procedere automaticamente alla ripresa dei redditi mancanti.

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Studi di settore: modifiche entro marzo

Il sottosegretario all'Economia Daniele Molgora ha chiarito che gli studi di settore saranno modificati entro marzo 2009 per tenere conto degli effetti della crisi su imprese e professionisti.

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25 nov 2008

Contribuenti minimi: Unico 2009 e dichiarazione irap

Una delle novità del modello Unico 2009 è la scomparsa della dichiarazione Irap che in forma autonoma dovrà essere presentata direttamente alla regione di competenza.
Trova invece posto nell'unico 2009 un nuovo quadro dedicato ai contribuenti che hanno aderito al nuovo regime semplificato dei minimi.

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Unico 2009 e regime dei minimi

Le bozze di Unico 2009 appena pubblicate danno grande spazio al regime semplificato dei contribuenti minimi.

Il regime introdotto il 1° gennaio 2008 costituisce una delle novità principali con la quale contribuenti e professionisti dovranno confrontarsi e garantisce interessanti risparmi fiscali e una notevole semplificazione amministrativa.

Scarica la guida fiscale dei contribuenti minimi

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24 nov 2008

Acconti fiscali: secondo acconto con modifiche

Nel pacchetto fiscale del Ministero dell'Economia allo studio per famiglie e imprese im Ministro Tremonti ipotizza una riduzione di circa il 3% per gli acconti di imposta e proroga dei versamenti al 15 dicembre rispetto all'attuale scadenza del 1° dicembre.

Il rinvio per gli acconti di imposta è stato motivato con l'esigenza di aiutare finanziariamente le imprese e le famiglie in questa particolare situazione economica.

I clienti dello Studio riceveranno comunicazioni più dettagliate al fine di ottimizzare la propria pianificazione fiscale.

20 nov 2008

I bilanci di liquidazione dopo l'approvazione dell'OIC n. 5

La collaborazione tra Studio Panato e Cesi Professionale prosegue con la pubblicazione sul mensile SINTESI - notiziario di informazione professionale dell’ articolo "I bilanci di liquidazione dopo l'approvazione dell'OIC n. 5".
L'articolo fa seguito alla lezione tenuta alla SAF - Università Bocconi (Scuola Alta Formazione) sulla liquidazione volontaria delle società di capitali.
I precedenti articoli sono a disposizione di tutti gli iscritti alla mailing list di http://www.studiopanato.it/

19 nov 2008

Acconti Imposta: ipotesi di riduzione e rinvio

E' tra le IPOTESI ALLO STUDIO DEL MINISTERO la probabile riduzione di due, tre punti dell'acconto Irpef e Ires scade il 1° dicembre:
  • L'acconto Irpef scenderebbe quindi dal 99 al 96-97%,
  • L'acconto Ires dal 100% al 97 per cento.

Beneficio temporaneo, poiché comunque poi occorrerebbe riallineare il versamento nel saldo di giugno, ma che offrirebbe soprattutto alle imprese un po' di ossigeno per far fronte alla caduta di liquidità imposta dalla contrazione del credito da parte delle banche.

Suggeriamo quindi di attendere a versare l’acconto a ridosso della scadenza per valutare possibili novità normative. I Clienti dello Studio riceveranno maggiori chiarimenti nella prossima lettera informativa e negli incontri dedicati alla pianificazione fiscale.

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18 nov 2008

Trattamento fiscale di omaggi e spese di rappresentanza

Il decreto del Ministero dell'Economia e delle finanze che a breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale porterà finalmente un po’ di chiarezza sulla deducibilità delle spese di rappresentanza. Il nuovo regime avrà efficacia retroattiva a partire dal primo gennaio 2008.

La norma presenta un più chiara definizione di spese di rappresentanza ed un limite percentuale alla deducibilità delle spese correlato ai ricavi.

Molte sono le novità che attendono i contribuenti, tra le quali la deducibilità piena per gli omaggi del valore fino a euro 50

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Iva per cassa per le PMI

Il Governo sta studiando diversi provvedimenti per sostenere la spesa ed il reddito di imprese e famiglie. Vecchio cavallo di battaglia di Tremonti è la modifica del momento di esigibilità dell'Iva, passare quindi ad un regime “per cassa” versando dell'imposta solo dopo aver ottenuto il pagamento del corrispettivo da parte del cliente.
Si ipotizza peraltro una applicazione solo su opzione per le PMI di dimensioni molto limitate a causa dei veti europei.

Finanziamenti infragruppo e bancarotta

La Corte di Cassazione, con la sentenza n.39546 del 2008, ha stabilito che finanziamenti infragruppo tra società in crisi di liquidità possono configurare il reato di bancarotta.Il passaggio di risorse infragruppo, se effettuato a vantaggio di un'impresa in crisi, non è mai consentito ed è qualificabile come bancarotta patrimoniale. La ratio consiste nell’autonomia patrimoniale delle singole società che rappresentano persone giuridiche diverse pur facendo parte del medesimo gruppo.

15 nov 2008

Spese Rappresentanza: finalmente il decreto!

A breve verrà pubblicato il decreto che chiarirà i requisiti di inerenza e congruità che consentiranno la deducibilità delle spese di rappresentanza. La nuova previsione normativa sulla deducibilità delle spese di rappresentanza applicabile dall’esercizio 2008 avrà effetti anche anche sulla detraibilità dell'iva relativa.
Non è infatti detraibile l’IVA relativa alle spese di rappresentanza.

Impianto energia eolica: Iva ordinaria per i canoni di concessione

L’Agenzia Entrate con la Risoluzione n. 438/E del 12 novembre 2008 sostiene che il canone di concessione versato da una società per il diritto di utilizzo di un impianto eolico di cui la stessa è incaricata anche della relativa progettazione, esecuzione, gestione e manutenzione, sconta l'aliquota Iva ordinaria non rientrando il contratto di "concessione d'uso" tra le fattispecie che possono usufruire dell'imposta ridotta.


Novità bilancio 2009: nota integrativa più completa e nuovi limiti per il bilancio abbreviato e consolidato

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 6 novembre 2008, n.260, il D.Lgs. n.173 del 3 novembre 2008 che modifica il contenuto della nota integrativa e fissa i nuovi limiti dimensionali per il bilancio abbreviato e per il bilancio consolidato.
Ai sensi dell'art.6 decreto legislativo 3 novembre 2008 n.173 le disposizioni del presente articolo, come modificato dall'art.1 del D.Lgs n.173 del 2008, si applicano ai bilanci e alle relazioni relativi agli esercizi aventi inizio da data successiva a quella del 21 novembre 2008, data di entrata in vigore del decreto legislativo citato
Riportiamo per comodità il testo dell’art. 2427 c.c. così come modificato dal decreto in esame.

Art. 2427 - Contenuto della nota integrativa.

La nota integrativa deve indicare, oltre a quanto stabilito da altre disposizioni:

1) i criteri applicati nella valutazione delle voci del bilancio, nelle
rettifiche di valore e nella conversione dei valori non espressi all'origine
in moneta avente corso legale nello Stato;
2) i movimenti delle immobilizzazioni, specificando per ciascuna voce: il
costo; le precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni; le
acquisizioni, gli spostamenti da una ad altra voce, le alienazioni avvenuti
nell'esercizio; le rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni
effettuati nell'esercizio; il totale delle rivalutazioni riguardanti le
immobilizzazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio;
3) la composizione delle voci: "costi di impianto e di ampliamento" e:
"costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita', nonche' le ragioni della
iscrizione ed i rispettivi criteri di ammortamento;
3-bis) la misura e le motivazioni delle riduzioni di valore applicate
alle immobilizzazioni materiali e immateriali, facendo a tal fine esplicito
riferimento al loro concorso alla futura produzione di risultati economici,
alla loro prevedibile durata utile e, per quanto rilevante, al loro valore
di mercato, segnalando altresi' le differenze rispetto a quelle operate
negli esercizi precedenti ed evidenziando la loro influenza sui risultati
economici dell'esercizio;
4) le variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci
dell'attivo e del passivo; in particolare, per le voci del patrimonio netto,
per i fondi e per il trattamento di fine rapporto, la formazione e le
utilizzazioni;
5) l'elenco delle partecipazioni, possedute direttamente o per tramite di
societa' fiduciaria o per interposta persona, in imprese controllate e
collegate, indicando per ciascuna la denominazione, la sede, il capitale,
l'importo del patrimonio netto, l'utile o la perdita dell'ultimo esercizio,
la quota posseduta e il valore attribuito in bilancio o il corrispondente
credito;
6) distintamente per ciascuna voce, l'ammontare dei crediti e dei debiti
di durata residua superiore a cinque anni, e dei debiti assistiti da
garanzie reali su beni sociali, con specifica indicazione della natura delle
garanzie e con specifica ripartizione secondo le aree geografiche;
6-bis) eventuali effetti significativi delle variazioni nei cambi
valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell'esercizio;
6-ter) distintamente per ciascuna voce, l'ammontare dei crediti e dei
debiti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di
retrocessione a termine;
7) la composizione delle voci "ratei e risconti attivi" e "ratei e
risconti passivi" e della voce "altri fondi" dello stato patrimoniale,
quando il loro ammontare sia apprezzabile, nonche' la composizione della
voce "altre riserve";
7-bis) le voci di patrimonio netto devono essere analiticamente indicate,
con specificazione in appositi prospetti della loro origine, possibilita' di
utilizzazione e distribuibilita', nonche' della loro avvenuta utilizzazione
nei precedenti esercizi;
8) l'ammontare degli oneri finanziari imputati nell'esercizio ai valori
iscritti nell'attivo dello stato patrimoniale, distintamente per ogni voce;
9) gli impegni non risultanti dallo stato patrimoniale; le notizie sulla
composizione e natura di tali impegni e dei conti d'ordine, la cui
conoscenza sia utile per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria
della societa', specificando quelli relativi a imprese controllate,
collegate, controllanti e a imprese sottoposte al controllo di queste ultime;
10) se significativa, la ripartizione dei ricavi delle vendite e delle
prestazioni secondo categorie di attivita' e secondo aree geografiche;
11) l'ammontare dei proventi da partecipazioni, indicati nell'articolo
2425, numero 15), diversi dai dividendi;
12) la suddivisione degli interessi ed altri oneri finanziari, indicati
nell'articolo 2425, n. 17), relativi a prestiti obbligazionari, a debiti
verso banche, e altri;
13) la composizione delle voci: "proventi straordinari" e: "oneri
straordinari" del conto economico, quando il loro ammontare sia apprezzabile;
14) un apposito prospetto contenente:
a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la
rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota
applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi
accreditati o addebitati a conto economico oppure a patrimonio netto, le
voci escluse dal computo e le relative motivazioni;
b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio
attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni
dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni
della mancata iscrizione;
15) il numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria;
16) l'ammontare dei compensi spettanti agli amministratori ed ai sindaci,
cumulativamente per ciascuna categoria;
17) il numero e il valore nominale di ciascuna categoria di azioni della
societa' e il numero e il valore nominale delle nuove azioni della societa'
sottoscritte durante l'esercizio;
18) le azioni di godimento, le obbligazioni convertibili in azioni e i
titoli o valori simili emessi dalla societa', specificando il loro numero e
i diritti che essi attribuiscono;
19) il numero e le caratteristiche degli altri strumenti finanziari
emessi dalla societa', con l'indicazione dei diritti patrimoniali e
partecipativi che conferiscono e delle principali caratteristiche delle
operazioni relative;
19-bis) i finanziamenti effettuati dai soci alla societa', ripartiti per
scadenze e con la separata indicazione di quelli con clausola di
postergazione rispetto agli altri creditori;
20) i dati richiesti dal terzo comma dell'articolo 2447-septies con
riferimento ai patrimoni destinati ad uno specifico affare ai sensi della
lettera a) del primo comma dell'articolo 2447-bis;
21) i dati richiesti dall'articolo 2447-decies, ottavo comma;
22) le operazioni di locazione finanziaria che comportano il
trasferimento al locatario della parte prevalente dei rischi e dei benefi'ci
inerenti ai beni che ne costituiscono oggetto, sulla base di un apposito
prospetto dal quale risulti il valore attuale delle rate di canone non
scadute quale determinato utilizzando tassi di interesse pari all'onere
finanziario effettivo inerenti i singoli contratti, l'onere finanziario
effettivo attribuibile ad essi e riferibile all'esercizio, l'ammontare
complessivo al quale i beni oggetto di locazione sarebbero stati iscritti
alla data di chiusura dell'esercizio qualora fossero stati considerati
immobilizzazioni, con separata indicazione di ammortamenti, rettifiche e
riprese di valore che sarebbero stati inerenti all'esercizio;
22-bis) le operazioni realizzate con parti correlate, precisando
l'importo, la natura del rapporto e ogni altra informazione necessaria per
la comprensione del bilancio relativa a tali operazioni, qualora le stesse
siano rilevanti e non siano state concluse a normali condizioni di mercato.
Le informazioni relative alle singole operazioni possono essere aggregate
secondo la loro natura, salvo quando la loro separata evidenziazione sia
necessaria per comprendere gli effetti delle operazioni medesime sulla
situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della
societa';
22-ter) la natura e l'obiettivo economico di accordi non risultanti dallo
stato patrimoniale, con indicazione del loro effetto patrimoniale,
finanziario ed economico, a condizione che i rischi e i benefici da essi
derivanti siano significativi e l'indicazione degli stessi sia necessaria
per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato
economico della societa'.
Ai fini dell'applicazione del primo comma, numeri 22-bis) e 22-ter), e
degli articoli 2427-bis e 2428, terzo comma, numero 6-bis), per le
definizioni di "strumento finanziario", "strumento finanziario derivato",
"fair value", "parte correlata" e "modello e tecnica di valutazione
generalmente accettato" si fa riferimento ai principi contabili
internazionali adottati dall'Unione europea.


730: Dichiarazione dei redditi Modello 2009

Sul sito Internet dell'agenzia delle Entrate è pubblicata, con largo anticipo rispetto all'anno scorso, la bozza di dichiarazione semplificata dei redditi 2008, corredata dalle istruzioni. Tra le principali novità si segnala la possibilità di:

  • restituire il "bonus fiscale", se indebitamente ricevuto,
  • di optare per una diversa modalità di tassazione dei compensi per lavoro straordinario

Nel 730/2009 si segnala inoltre:

  • l'aumento del limite di detraibilità per interessi passivi su mutui
  • le detrazioni sulle spese di riqualificazione energetica e di ristrutturazione edilizia
  • l'inclusione del Comune di residenza tra i possibili beneficiari del 5 per mille

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Mini-Unico 2009: in arrivo una dichiarazione ridotta per i redditi semplici

Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha annunciato pochi giorni sarà infatti pronto il modello mini Unico 2009, ovvero il modello di dichiarazione per chi ha redditi semplici.
Il nuovo modello semplificato condensa dati e istruzioni in sole 25-30 pagine e rappresenta una tappa del percorso orientato ad alleggerire la modulistica e a stabilizzare le scadenze delle dichiarazioni.

Studi di settore 2008: modifiche per la crisi

La Sose (società per gli studi di settore), a causa della crisi economica, ha comunicato che sarà riconosciuto un abbattimento automatico dei ricavi per le imprese operanti in alcuni segmenti tra cui si segnalano: orefici e occhialai.Negli anni passati erano stati interessati da simili provvedimenti i settori tessile, calzaturiero e dell'abbigliamento.
In questa fine d'anno risulta quindi quanto mai opportuno verificare la propria congruità con il proprio commercialista di fiducia per ottimizzare la propria pianificazione fiscale

12 nov 2008

Gli acconti di novembre

Contribuenti e aziende dovranno provvedere ai relativi versamenti entro lunedì 1° dicembre.
Il metodo previsionale potrebbe rivelarsi è una scelta vantaggiosa per l'Irap. La manovra d'estate in diversi casi ha modificato l'imponibile cui fare riferimento.
Ad esempio il cuneo fiscale Irap inoltre prevede per il 2008 la possibilità di una deduzione integrale relativamente al costo del lavoro dei dipendenti assunti a tempo indeterminato.
Inutile poi ricordare che partivolare attenzione deve essere fatta sui previsionali delle aziende che possono aver risentito del periodo di crisi.
L'acconto di novembre è un momento utile di confronto tra cliente e professionista per meglio definire la strategia e la pianificazione fiscale aziendale.

Confidi: consorzio garanzia fidi

Dal primo gennaio di quest'anno i consorzi di garanzia collettiva dei fidi sono legittimati, come le banche e le assicurazioni, a garantire i crediti dell'erario.

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Cuneo fiscale nelle public utilities

L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 428/E del 10 novembre 2008, chiarisce che lo svolgimento di attività grazie ad un provvedimento dell'ente pubblico esclude dalla possibilità di poter usufruire delle deduzioni dalla base imponibile Irap, il cosiddetto cuneo fiscale. Non ha alcuna rilevanza la tipologia contrattuale con cui un ente pubblico commissiona un determinato servizio a una società privata. La natura concessoria del rapporto è determinata dal particolare regime di controllo a cui è sottoposta l'impresa incaricata di svolgerlo.

6 nov 2008

OIC 24 - spese incrementative

Il principio Oic n. 24 per poter iscrivere tra le immobilizzazioni materiali le spese incrementative su beni di terzi richiede la presenza di due requisiti:
  • separabilità dal bene originario
  • autonoma funzionalità

In assenza di tali requisiti i costi sostenuti vanno classificati tra le immobilizzazioni immateriali.

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Equitalia: nuovo sito per le cartelle di pagamento

Il nuovo sito, modificato nella grafica, nella struttura e nei contenuti, spiega con un linguaggio chiaro e semplice tutte le informazioni sulla cartella di pagamento: come e dove pagare, come presentare un ricorso e in che modo calcolare il proprio piano di rateazioni.

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Minusvalenze da partecipazione da comunicare all'Agenzia

La Risoluzione n. 420/E del 5 novembre 2008 chiarisce che i contribuenti, che a seguito di cessioni di partecipazioni costituenti immobilizzazioni finanziarie realizzano minusvalenze di ammontare complessivo superiore ai cinque milioni di euro devono inviare comunicazione all'agenzia delle Entrate. Vanno comunicate anche le minusvalenze derivanti da fallimento e/o liquidazione volontaria della società partecipata.

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4 nov 2008

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Cessione d'azienda: IVA o Imposta di Registro?

la sentenza n. 24913/08 della Corte di Cassazione ha chiarito che c'è cessione d'azienda (e quindi operazione imponibile per l'imposta di registro) quando il cedente e il cessionario definiscono il trasferimento di un complesso di beni potenzialmente utile alla produzione di beni e servizi.

Non è necessario l'uso effettivo dei beni ma la sua potenzialità ai fini della determinazione dell'operazione.

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Cessione ramo d'azienda: adempimenti IVA

l'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 417/E del 31 ottobre 2008 ha chiarito che la cessione di un ramo d'azienda operante in Italia, con estinzione del cedente, avvenuta tra due soggetti esteri identificati mediante rappresentante fiscale, fa insorgere in capo al cessionario l'obbligo di assolvere a tutti gli adempimenti Iva successivi alla data di cessione e comporta quindi il trasferimento integrale della posizione Iva nazionale, compresi i crediti d'imposta, la facoltà di chiedere il rimborso e lo status di esportatore abituale.
l'Agenzia ha chiarito gli obblighi procedurali in materia d'Iva conseguenti all'acquisizione di un ramo di azienda.

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3 nov 2008

La perizia di stima nel Concordato preventivo

Il concordato preventivo, gli accordi di ristrutturazione e la transazione fiscale sono argomenti di grande attualità.
La riforma della legge fallimentare ha introdotto nuovi strumenti negoziali per la rimozione dell'insolvenza quali i nuovi accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis, L.F., e ha ridisegnato la disciplina del concordato preventivo introducendo peraltro il nuovo concetto di piano attestato di risanamento ex art. 67, comma 3, lett. d), L.F.
Il legislatore ha voluto ispirarsi al principio della salvaguardia dei valori aziendali e al salvataggio dell’impresa in crisi.
Prima di tentare un risanamento è necessario valutare che l’impresa, che non è in grado di soddisfare regolarmente i propri creditori, abbia concrete possibilità di eliminare le cause della difficoltà per la natura specifica della crisi e la disponibilità di risorse finanziarie adeguate al suo superamento. La filosofia del nuovo concordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione dei debiti è volta a soddisfare l’esigenza di una normativa che favorisca il risanamento aziendale e deflattiva del fallimento, caratterizzata dalla massima varietà delle forme e della tutela delle iniziative non fraudolente.
Esempi pratici ed analisi della migliore giurisprudenza potete trovarli su:

29 ott 2008

Opzione Irap: chiarimenti

La circolare n. 60/E del 28 ottobre 2008 dell'Agenzia delle Entrate avente a oggetto 'Le nuove modalità di determinazione della base imponibile dell'imposta regionale sulle attività produttive per le società di persone e gli imprenditori individuali - articolo 5-bis del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446', ha precisato che le ditte individuali, le società in nome collettivo e le società in accomandita semplice, che inizieranno l'attività dopo la scadenza per l'invio dell'opzione, avranno più tempo per scegliere di calcolare la base imponibile Irap del 2008 in base alle regole previste per le società di capitali.

OPZIONE IRAP per definire la base imponibile.

Occasione di dialogo e pianificazione fiscale
L'Agenzia delle Entrate ha fornito con propria circolare n. 60/E del 28 ottobre 2008 i primi chiarimenti in merito alle nuove modalità di determinazione dell'IRAP per le imprese individuali e società di persone.
L'ultima riforma dell'IRAP definisce diversi criteri per individuare l'imponibile irap tra società di capitali da un lato e società di persone e imprese individuali dall'altro.
Per le prime la definisione della base imponibile è strettamente legata alle risultanze del bilancio depositato, per le altre resta determinabile sulla base delle tradizionali norme fiscali.

L’attuale Legge Finanziaria consente agli imprenditori Irpef in regime di contabilità ordinaria di optare per la determinazione della base imponibile con le regole fissate per le società di capitali.

Infatti imprese individuali e società di persone che operano in regime di contabilità ordinaria hanno tempo fino a venerdì 31 ottobre per esercitare l'opzione per la determinazione della base imponibile Irap secondo le stesse regole dei soggetti Ires.

L'Amministrazione ha precisato, con la circolare n. 60/E, come in ogni caso non rilevino, ai fini della determinazione della base imponibile Irap degli imprenditori individuali e delle società di persone, plusvalenze e minusvalenze relative ai beni strumentali e ai beni patrimonio.

La comunicazione dell'opzione è irrevocabile per un triennio.

Si presenta quindi una nuova occasione di dialogo tra l’imprenditore e il commercialista per effettuare una attenta pianificazione fiscale analizzando i diversi effetti della scelta. Unico rimpianto come sempre la diffusione delle circolari nei giorni appena precedenti la scadenza.

Commercialista: Cessione quote di Srl

Finalmente pienamente operativa la procedura che consente la cessione di quote di srl dal proprio commercialista senza bisogno dell'intervento del notaio.
La circolare 6/IR del 22 ottobre 2008 dell'Istituto di ricerca dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha fornito chiarimenti riguardo al 'trasferimento delle partecipazioni di Srl per atto tra vivi alla luce della legge 133/2008'.
Analizzata l'applicabilità delle innovazioni portate dalla legge 133 agli atti di usufrutto e di pegno sulle partecipazioni di Srl.
La circolare approfondisce inoltre gli obblighi deontologici sui controlli eseguiti dagli intermediari.
Grazie alle ultime circolari esplicative del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, di Unioncamere e dell'Agenzia delle Entrate, sono stati eliminati i principali dubbi sulla procedura.
Il nostro Studio ha da tempo provveduto ad analizzare la normativa e gli adempimenti pratici della cessione di partecipazioni di SRL come riportato in precedenti post da cui è possibile scaricare la documentazione relativa.

24 ott 2008

Cessione quote: i chiarimenti dell’Agenzia

Pubblicato il testo della circolare n. 58/E del 17 ottobre 2008 dell'Agenzia delle Entrate, avente ad oggetto 'Trasferimento di quote di srl - Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Prime indicazioni operative'.

La circolare fornisce chiarimenti sulla sottoscrizione digitale e chiarisce che:

  • gli atti di trasferimento di quote di srl sottoscritti in forma digitale devono essere registrati entro 20 giorni
  • gli atti sono soggetti all'imposta di registro in misura fissa.
  • Per effettuare la registrazione sono necessarie due marche da bollo da 14,62 euro.

E' possibile scaricare le istruzioni relative alla cessione di quote di srl qui

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Cessione quote di srl dal Commercialista

Sempre di più gli atti di trasferimento di quote di srl trasmessi dai commercialisti al Registro delle imprese in alternativa alla procedura notarile. Riassumiamo le principali istruzioni che vanno a chiarire la portata del Decreto Legge 112 del 2008:

Studi di settore e crisi economica

In vista modifiche concordate tra ministero, imprese e professionisti per trovare delle soluzioni che aggiornino gli studi di settore all'attuale situazione di crisi economica e tengano conto dei minori margini di ricarico.

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22 ott 2008

Aumenta la tassazione sui dividendi

Il decreto ministeriale 2 aprile 2008, come conseguenza dell'abbassamento dell'Ires (dal 33 al 27,5%) ha modificato la tassazione sugli utili distribuiti e sulle plusvalenze / minusvalenze relative a partecipazioni qualificate realizzate a decorrere dal 1° gennaio 2009.
L’imponibile sale dal 40 al 49,72%.

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Spese di rappresentanza: ancora in attesa di chiarimenti

la Finanziaria 2008 ha demandato a un decreto ministeriale, non ancora approvato, i requisiti per il riconoscimento fiscale delle spese.
Le imprese quindi ad oggi non conoscono l’effetto fiscale sul costo effettivo delle spese di rappresentanza sostenute nel corso del 2008. Complicato quindi soprattutto per le pmi di servizi e consulenza effettuare una corretta pianificazione fiscale

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Responsabilità penale società e Amministratori

Il Tribunale di Milano, VIII Sezione civile, con la sentenza n. 1774 del 2008, ha condannato l'amministratore di una società per non aver predisposto ed adottato i modelli organizzativi previsti dal decreto legislativo 231.
Secondo i giudici gli amministratori sono responsabili nei confronti della società ed obbligati al risarcimento del danno.

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Rivalutazione partecipazioni

Scade il 31 ottobre il termine per procedere alla rivalutazione del costo fiscale dei terreni e delle partecipazioni detenute dalle persone fisiche.
I contribuenti interessati entro il 31 ottobre provvedere a far redigere la perizia giurata di stima ed a pagare la relativa l'imposta sostitutiva.

17 ott 2008

Cessione Quote Srl

La Circolare n. 58/E del 17 ottobre 2008 chiarisce che fino a che non sarà predisposta la procedura telematica per la registrazione degli atti di trasferimento delle quote di Srl sottoscritti con firma digitale, l'adempimento sarà assolto mediante presentazione a un qualsiasi ufficio delle Entrate del "modello 69", allegando allo stesso il supporto informatico contenente il documento (ad esempio, il cd) e una copia cartacea dello stesso.

14 ott 2008

In Scadenza: la rivalutazione di partecipazioni e terreni!

I contribuenti che intendono avvalersi della rivalutazione di partecipazioni e terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2008 hanno tempo sino al 31 ottobre 2008 per fa redigere la perizia di stima e versare la prima rata dell'imposta sostitutiva.

Le aliquote dell'imposta sostitutiva:
  • Partecipazioni qualificate (e per i terreni) è pari al 4%;
  • Partecipazioni non qualificate è pari al 2%.
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Acconto imposte e crisi di liquidità

Il prossimo 1° dicembre scade la rata d’ acconto 2008.
Le modalità di calcolo sullo storico penalizzano fortemente aziende e professionisti che prevedono un reddito in discesa. Soprattutto in periodi di crisi come l’attuale aumentano i contribuenti intenzionati a ricalcolare l'acconto in base alle previsioni 2008 pur consci di rischiare una sanzione pari al 30% dell'omesso importo.

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7 ott 2008

Cessione di quote SRL e Commercialisti

La conversione in Legge del DL 112/2008 attribuisce agli iscritti all’albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili il ruolo di intermediari per il deposito presso il Registro Imprese degli atti di cessioni di quote di SRL sottoscritti dalle parti mediante firma digitale, in alternativa alla tradizionale sottoscrizione con autentica notarile.

6 ott 2008

Compenso Amministratori SPA

La sentenza n. 21933 del 20 maggio 2008 della Corte di Cassazione ha dichiarato che è necessaria una delibera specifica dell'assemblea dei soci per riconoscere il compenso degli amministratori delle società di capitali. Il compenso percepito senza delibera è nullo.

Rivalutazione quote entro il 31 ottobre

Entro il prossimo 31 ottobre i contribuenti interessati ad avvalersi della rivalutazione di quote societarie dovranno provvedere a:

Il versamento, da effettuare mediante il modello F24, è pari al 2% per le partecipazioni non qualificate e al 4% per le qualificate.

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Irap: pianificazione fiscale

La Finanziaria 2008 ha modificato la struttura dell'Irap introducendo modalità di calcolo differenziate a seconda delle caratteristiche dei soggetti coinvolti.
il valore della produzione netta è così determinato:
  • società di capitali: determinato in base al bilancio di esercizio;
  • società di persone e imprenditori: individuali la base imponibile viene stabilita secondo le regole previse per le imposte dirette.

Bisognerà procedere a valutare gli effetti di tali modifiche sulle imprese clienti

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Accertamento e valore normale di mercato

la sentenza n. 23635 del 2008 della Corte di Cassazione ha stabilito che il fisco può disconoscere la deducibilità di una spesa ritenuta superiore al valore normale di mercato ex articolo 9 del Tuir.

4 ott 2008

Contribuenti minimi: Scarica la guida fiscale

Una breve sintesi del regime fiscale dei contribuenti minimi: a chi conviene, limiti, agevolazioni e semplificazioni. Il nuovo regime dei minimi sembra decisamente consigliato per:
  • le piccole partite iva, professionisti ed imprese, che operano nel settore dei servizi ed hanno pochi costi da scaricare e non risultano quindi danneggiati dalla indetraibilità dell'IVA. I vantaggi aumentano all'avvicinarsi alla soglia limite dei ricavi 30.000 euro. Da valutare l'utilità del regime caso per caso con il proprio commercialista al diminuire dei ricavi complessivi.
  • chi ha come clienti i privati (non viene effettuata ritenuta)
  • chi ha altri redditi che può evitare il cumulo ( es. lavoratore dipendente che decide di aprire partita iva.
  • Non sempre le agevolazioni sbandierate dal governo sono così convenienti.
    é vero che questi soggetti non pagheranno irap, ma è anche vero che non avendo un'organizzazione autonoma non l'avrebbero probabilmente pagata comunque.

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Contribuenti minimi: imposta di bollo dovuta

È dovuta l’imposta di bollo per le quietanze relative a ordinativi, mandati di pagamento, vaglia del Tesoro, con importo superiore a 77,47 euro, emessi dagli uffici giudiziari per prestazioni rese da “contribuenti” minimi.
La precisazione arriva dall’agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 365/E del 3 ottobre 2008 in risposta a due quesiti posti dal ministero della Giustizia.

Bonus fiscale per le conciliazioni

Il Governo ipotizza incentivi di natura fiscale e più in particolare alla cancellazione o alla drastica riduzione delle imposte di registro e bollo per rilanciare delle procedura alternative e mette in campo una delega per favorire le soluzioni stragiudiziali delle controversie.

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Il federalismo fiscale

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri in via definitiva la bozza sul federalismo fiscale che ora è in attesa di approvazione da parte del Senato.
Il provvedimento è collegato alla Finanziaria. Le regioni potranno contare su un'aliquota riservata dell'Irpef per finanziare i servizi essenziali. Comuni e province avranno una compartecipazione Irpef, oltre ai propri tributi. Possibilità per gli Enti locali di istituire propri tributi di scopo.

Fusioni, concambio e consenso dei soci

Il comitato interregionale dei consigli notarili delle Tre Venezie ha confermato la migliore dottrina ritenendo omologabili fusioni o scissioni di società anche se gli esperti nella perizia di concambio reputano non congruo il rapporto di cambio proposto dagli amministratori. Indispensabile peraltro il consenso di tutti i soci delle società coinvolte.

Lavoratori Autonomi, attenzione alle cartelle INPS

L'Inps, con il messaggio n. 22013/2008, rende noto che sono in arrivo le cartelle di pagamento per i contributi dovuti sui maggiori redditi di artigiani e commercianti, accertati nel 2007.
Per le relative contestazioni i contribuenti sono tenuti a rivolgersi all'Agenzia delle Entrate che ha effettuato gli accertamenti.

3 ott 2008

Studi di settore: ancora bocciati gli accertamenti

La sentenza della Cassazione n.33/34/08 del 25 settembre 2008 ha bocciato nuovamente gli accertamenti automatici da studi di settore o parametri.

Unico 2008, tre mesi per sanare gli errori

I contribuenti hanno 90 giorni di tempo a partire dalla scadenza ordinaria per la presentazione del modello Unico 2008 del 30 settembre 2008 per sanare gli errori e rendere la dichiarazione valida a tutti gli effetti.

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2 ott 2008

Imposta sostitutiva, gli effetti di pagamento e dichiarazione.

Risoluzione n.362 del 29 settembre 2008: la rivalutazione dei beni di impresa e l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione prescindono dal versamento delle relative imposte sostitutive. L'Amministrazione finanziaria ha, infatti, considerato perfezionata l'opzione per la rivalutazione e l'affrancamento del saldo da rivalutazione nel momento in cui il contribuente aveva espresso, nella dichiarazione dei redditi, la volontà di usufruire di tale istituto, senza che fosse necessario versare la relativa imposta. Di conseguenza, qualora non si sia provveduto al pagamento (anche della prima rata), gli importi residui (in questo caso anche il totale dell'imposta sostitutiva) saranno iscritti a ruolo, fermo restando la possibilità di avvalersi del ravvedimento operoso.

Adesione ai processi verbali di constatazione

La circolare n. 55 dell'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito al nuovo istituto dell'adesione ai processi verbali di constatazione che ha effetti per l'Irpef, l'Iva, l'Irap, le addizionali e per le imposte sostitutive sui redditi.
Il nuovo istituto prevede una riduzione delle sanzioni pari a un ottavo del minimo previsto se vi è l'accettazione integrale da parte del contribuente dei rilievi mossi dai verificatori. La presentazione della comunicazione da parte del contribuente è irrevocabile, mentre resta salvo il potere dell'ufficio di verificare l'esistenza dei presupposti per la definizione.

Si precisa che la definizione potrà riguardare solo periodi d'imposta per i quali alla data di consegna del verbale sono scaduti i termini per la presentazione della dichiarazione.


link: Libro sulle Perizie di Stima predisposte dal Commercialista

30 set 2008

30 settembre 2008: rivalutazione partecipazioni e richiesta di rimborso

I contribuenti interessati entro il 31 ottobre 2008, come previsto dal d.l. n. 97 del 3 giugno 2008, possono rideterminare il valore dei terreni e delle partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2008,
Il termine per il versamento dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni posseduti al 1° luglio 2003 scadeva il 30 settembre 2004. I contribuenti potranno chiedere il rimborso di tali presentando entro oggi l'istanza di rimborso.


29 set 2008

Opzione affrancamento in dichiarazione

La Risoluzione n. 362/E del 29 settembre 2008 chiarisce che affrancamento del saldo attivo di rivalutazione si perfeziona nel momento in cui il contribuente indica in dichiarazione dei redditi la volontà di avvalersene. Non è il versamento della prima rata dell'imposta sostitutiva a segnare l'esercizio dell'opzione, né contribuiscono a inficiarlo eventuali omissioni o ritardi nel pagamento delle somme. Gli importi non versati vengono iscritti a ruolo. Resta comunque possibile utilizzare il ravvedimento operoso.

27 set 2008

Unico 2008: scadenziario

Entro martedì prossimo i contribuenti devono inviare le dichiarazioni dei redditi.
I contribuenti che non presenteranno il modello Unico entro martedì 30 settembre avranno tempo fino al 29 dicembre per sanare la posizione.
Infatti entro 90 giorni la sanzione minima di 258 euro si riduce a un ottavo sempre che la violazione non sia stata già contestata e siano iniziate le verifiche o le ispezioni o le altre attività amministrative di accertamento.

Operazioni straordinarie: Opzione per l'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell'Irap

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 57/e del 25 settembre 2008 ha fornito chiarimenti sul regime opzionale di imposizione sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap previsto in relazione alle operazioni di conferimento d’azienda, di fusione e di scissione.

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Centrale rischi - Banca di Italia

Dal 1° gennaio 2009 tutti i fidi bancari confluiranno nella centrale rischi della Banca d'Italia.
Il controllo di tutte le esposizioni bancarie sarà quindi accentrato.

Si consiglia quindi di riverificare le proprie esposizioni con il sistema bancario anche in vista di una futura stretta sul credito.

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Studi di settore: accertamenti solo con motivazione

Ancora una sentenza che sostiene che l'accertamento da studio di settore deve contenere autonoma motivazione.

La Commissione tributaria provinciale di Torino, con la sentenza n. 77/10/08, ha stabilito che sono nulli per difetto di motivazione gli avvisi di accertamento basati sulla 'mera e pedissequa applicazione' degli studi di settore.

Spetta quindi all'ufficio motivare le 'circostanze idonee e gravi' che rendono inattendibili la contabilità e giustificano la ricostruzione del reddito sulla base delle presunzioni.

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Riorganizzazioni aziendali

E' liberamente scaricabile dal sito dell'Agenzia delle entrate la circolare n. 57/E, che illustra la disciplina relativa a:
  • conferimento di partecipazioni di controllo e di collegamento;
  • conferimento d'azienda;
  • operazioni di fusione e scissione;
  • questione dell'applicazione dell'imposta sostitutiva ai disallineamenti pregressi.
La legge Finanziaria 2008 ha previsto, relativamente alle operazioni di finanza straordinaria realizzate a partire dal periodo d'imposta 2008, un regime opzionale di imposizione sostitutiva delle imposte sui redditi e dell'IRAP, per il riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti in bilancio in occasione di tali operazioni.
In via transitoria, l’opzione può essere esercitata anche relativamente ad operazioni di riorganizzazione aziendale effettuate entro il 31 dicembre 2007 mediante il versamento della prima rata entro il termine per la presentazione di UNICO 2008.

25 set 2008

Operazioni straordinarie ed affrancamento dei disavanzi

la circolare n. 51 – 2008 di Assonime prova a far luce sul decreto attuativo in materia di affrancamento dei plusvalori in caso di operazioni straordinarie.
L’interpretazione di assonime non ritiene obbligatorio assoggettare l'intero plusvalore della categoria omogenea indicata nel decreto ministeriale. Resta necessario comunque utilizzare un criterio unico . La prima scadenza è martedì 30 settembre.

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Rimborso irap professionisti, dichiarazione integrativa e la compensazione in F24

I professionisti interessati a recuperare l'Irap indebitamente versata possono valutare l’ipotesi di presentare una dichiarazione integrativa entro martedì 30 settembre compensando in unico l’eccedenza di versamento.
Resta comunque sempre aperta la possibilità di presentare domanda di rimborso.

Public utility senza cuneo fiscale

La risoluzione n.358/E del 24 settembre 2008 dell'Agenzia delle Entrate ha chiarito che, il soggetto giuridico che effettua un servizo pubblico in regime tariffario resta escluso dalle deduzioni Irap per riduzione del 'cuneo fiscale'.

24 set 2008

Conferimenti in Spa: determinare il valore equo.

Il dlgs 142/08 modifica a partire dal 30 settembre 2008 la disciplina della valutazione dei conferimenti nelle società per azioni. E' stato superato, infatti, l'obbligo di valutazione peritale dei beni conferiti nel caso in cui si tratti di valori mobiliari quotati per i quali la valutazione non supera la media dei sei mesi precedenti e altri beni di natura e crediti che vengono conferiti al valore equo.

La norma prevede che:
  • il valore equo sia ricavato da un bilancio approvato da non oltre un anno e sottoposto a revisione legale senza rilievi relativi ai beni conferiti;
  • o che il valore equo risulti da una valutazione effettuata da un esperto.

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23 set 2008

Modalità di adesione ai processi verbali di constatazione

La circolare n. 55/e del 17 settembre 2008 dell’Agenzia delle Entrate ha fornito agli Uffici competenti le indicazioni operative per la definizione dei processi verbali di constatazione introdotta con l’articolo 83, comma 18, del DL 112/08, individuando l’ambito oggettivo, le modalità, i termini e gli effetti, anche con riferimento ad alcune ipotesi particolari.

Ravvedimento meno conveniente dei PVC

I processi verbali di constatazione, come introdotti dal dal dl 112/08, sono molto più vantaggiosi rispetto alla regolarizzazione spontanea delle violazioni ai sensi dell'art.13 del dlgs 472/97 (ravvedimento operoso).

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Trasferimento quote srl: circolare dei commercialisti!

E' stata pubblicata la Circolare del Cndcec n. 5IR del 18 settembre 2008, che illustra la nuova procedura alternativa a quella del notaio e il ruolo del commercialista che agisce a tutela del pubblico interesse.

Inolte la circolare 22 settembre 2008 di Unioncamere ha chiarito che, relativamente alla cessione di quote, i dottori commercialisti potranno avviare il trasferimento, in formato digitale, solo con riferimento agli atti di trasferimento della piena proprietà.

Studio Panato è pronto ad assistere i propri clienti intenzionati a procedere alla cessione di quote di Società a Responsabilità Limitata.

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22 set 2008

Opzione Irap: scade al 31 ottobre

Il prossimo 31 ottobre bisognerà scegliere l'opzione per la determinazione della base imponibile Irap che gli imprenditori soggetti ad Irpef in contabilità ordinaria possono esercitare nell'adottare per il triennio 2008/2010 gli stessi criteri di determinazione dei soggetti Ires.

Bisognerà valutare caso per caso vantaggi e svantaggi di una opzione che va ulteriormente a complicare il sistema fiscale italiano

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Dichiarazioni dei redditi: 30 settembre l'invio telematico di UNICO

Il 30 settembre, grazie alla proroga concessa con il Dl 97/2008, scade il termine per l'invio telematico della dichiarazione unificata relativa ai redditi dell'anno scorso. Entro stessa data dovrà procedere chi, avendo omesso dei versamenti o commesso degli errori di tipo sostanziale in Unico 2007, intende ravvedersi e regolarizzare la propria posizione fiscale con il Fisco.
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19 set 2008

Rivalutazione partecipazioni prorogata al 31 ottobre 2008


La legge Finanziaria 2008 ha riaperto i termini per la rivalutazione delle partecipazioni non quotate possedute al 1° gennaio 2008 a condizione che entro il 31 ottobre 2008 venga redatta la perizia di stima e venga effettuato il versamento totale dell'imposta sostitutiva ovvero della prima rata.

Qualora il contribuente si avvalga della possibilità di far redigere una nuova perizia per le partecipazioni già oggetto di una precedente rivalutazione del costo o valore di acquisto, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che:
  • è necessario versare l'imposta sostitutiva dovuta sulla base del valore della partecipazione al 1° gennaio 2008, senza poter compensare l'imposta sostitutiva precedentemente versata;
  • l'importo precedentemente versato può essere chiesto esclusivamente a rimborso entro il termine di decadenza di 48 mesi dal relativo versamento;
  • se il contribuente, optando per la precedente rivalutazione, si era avvalso della rateazione dell'imposta sostitutiva dovuta, non è tuttavia tenuto a versare la rata o le rate, non ancora scadute.

Si vedano in merito le circolari n. 27/E del 9 maggio 2003, n. 35/E del 4 agosto 2004 e n. 16/E del 22 aprile 2005 .

Un apposita appendice del libro "Perizie di Stima: la valutazione d'azienda nelle operazioni straordinarie e nel fallimento" è riservata alle perizie di rivalutazione.
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