24 gen 2008

Finanziaria 2008: Studi di settore

La Circolare n. 5/E del 23 gennaio 2008 analizza le novità normative sugli Studi Settore alla luce delle modifiche introdotte dal Dl 81/2007 e dalla Finanziaria 2008:

  • I contribuenti che si collocano "naturalmente" all'interno dell'intervallo di confidenza, saranno considerati dall’ Agenzia delle Entrate sostanzialmente in linea con gli studi di settore.
  • L'attività di accertamento dell’ Ufficio si rivolgerà, principalmente, nei confronti di quei contribuenti "non congrui" che hanno dichiarato un ammontare di ricavi o compensi inferiori al ricavo o compenso minimo di riferimento derivante dall'applicazione delle risultanze degli studi di settore.
  • I contribuenti che dichiarano un ammontare di ricavi o compensi inferiori a quelli desumibili dagli indicatori di normalità economica non saranno soggetti ad accertamenti automatici e, in caso di accertamento, spetterà all'Amministrazione finanziaria fornire elementi di prova per motivare gli scostamenti accertati.

L' ultima Finanziaria infatti, al comma 252 dell'articolo 1, ha sottolineato il principio per cui è onere dell'agenzia delle Entrate motivare e fornire elementi di prova per avvalorare l'attribuzione dei maggiori ricavi o compensi derivanti dall'applicazione degli indicatori di normalità, con la conseguenza che i contribuenti che dichiareranno ricavi o compensi inferiori a quelli previsti dagli indicatori in questione non saranno soggetti ad accertamenti automatici.

Link: Consulenza Studi di Settore: Dottore Commercialista in Milano

Related Posts with Thumbnails