Il nuovo regime della cedolare secca sugli affitti è certamente vantaggioso per chi dichiara un reddito medio-alto: oltre i 15mila euro per i contratti a canone libero e oltre i 28mila euro per quelli a canone concordato. Sopra questi livelli si applicano le aliquote marginali Irpef del 27% e del 38%, che rendono vantaggioso il regime della cedolare secca.
Novità su fisco ed agevolazioni alle imprese a cura di Studio Panato: Dottori Commercialisti in Milano. Lettere informative più approfondite sui temi trattati sono a disposizione dei soli Clienti del nostro Studio.
15 mar 2011
16 MARZO TASSA ANNUALE LIBRI SOCIALI
Scade il 16 marzo il pagamento della tassa annuale CC.GG. da parte delle società di capitale per la numerazione e bollatura dei libri sociali, del libro giornale e degli inventari.
La tassa è pari a:
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La tassa è pari a:
- € 309,87 se il capitale, all'1/1/2011, non è superiore a € 516.456,90;
- € 516,46 se il capitale supera € 516.456,90.
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Facebook e fisco: i social network arma per combattere l’evasione.
I social network forniscono informazioni e indizi preziosi per Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza. La rete, fonte immensa di dati, potrebbe essere uno strumento molto utile negli accertamenti per il contrasto all'evasione.
'Oggi strumento che possa condurre ad avere informazioni verrà utilizzato, si chiami Facebook o altro, sia un registro o l'iscrizione ad un circolo esclusivo' ha spiegato il direttore vicario dell'Agenzia.
Lo spesometro e il nuovo redditometro, basati principalmente sul tenore di vita dei contribuenti, costituiscono tipologie di verifica fiscale che potrebbero trovare proprio nella rete utili frecce al loro arco.
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'Oggi strumento che possa condurre ad avere informazioni verrà utilizzato, si chiami Facebook o altro, sia un registro o l'iscrizione ad un circolo esclusivo' ha spiegato il direttore vicario dell'Agenzia.
Lo spesometro e il nuovo redditometro, basati principalmente sul tenore di vita dei contribuenti, costituiscono tipologie di verifica fiscale che potrebbero trovare proprio nella rete utili frecce al loro arco.
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Compensazione crediti d’imposta: circolare n 13-2011
- Il principio fissato dal dl 78/2010 è: il contribuente con debiti erariali scaduti di importo superiore a 1.500 euro non può compensare anche in caso di crediti erariali eccedenti, se prima non paga il proprio debito.
- non vi è nessuna preclusione all’autocompensazione in caso di ruoli per i quali è concessa la sospensione o la rateazione. Prevista l’esclusione dal conteggio del limite di 1.500 euro per i contributi e le agevolazioni erogati sotto forma di credito d’ imposta e divieto della compensazione soltanto dopo la scadenza del termine di pagamento del debito iscritto a ruolo.
- La compensazione in presenza di ruoli scaduti fa scattare pesanti sanzioni. L'ammontare minimo sarà sempre parametrato al debito dovuto e non all'importo compensato. La tesi dell'Amministrazione finanziaria non appare però congruente con quanto prevede la norma. Il rischio quindi è di creare ancora più confusione andando ad aumentare il contenzioso tributario in caso si erogazione delle sanzioni.
Assegnazione azioni proprie a titolo di dividendo
La risoluzione n. 26/e del 7 marzo 2011 ha chiarito che la distribuzione di azioni proprie da parte dell’emittente ai soci produce, ai fini fiscali, gli stessi effetti di un aumento gratuito di capitale mediante passaggio di riserve capitale, con conseguente riduzione del valore unitario di carico delle azioni a parità di valore fiscale della partecipazione.
Regime fiscale dei contribuenti minimi
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la partecipazione ad una società semplice, per la quale il reddito prodotto dall’attività agricola e dalle attività connesse sia qualificabile come reddito agrario ai sensi dell’art. 32 del D.P.R. n. 917 del 1986, non impedisce l’applicazione del regime dei contribuenti minimi all’ulteriore attività di lavoro autonomo che si intende esercitare.
Link: RISOLUZIONE N. 27/E DEL 7 MARZO 2011
Link: Guida fiscale regime dei contribuenti minimi
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