12 apr 2011

La valutazione dell’ avviamento

La Ctr Lazio, con la sentenza n. 11/04/2011, stabilisce che la metodologia di rideterminazione dell'avviamento basata sull'applicazione di una percentuale di redditività sui ricavi degli ultimi 3 esercizi è illegittima.

La stima dell'avviamento deve essere effettuata secondo specifici criteri di redditività che tengano in considerazione le caratteristiche specifiche dell'impresa, del mercato in cui opera, la potenza produttiva dell'apparato organizzativo e i costi di produzione.



Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Bilancio 2010: la revisione di crediti e rimanenze

I revisori incaricati delle verifiche contabili devono depositare la relazione dell'incaricato della revisione presso la sede sociale unitamente al progetto di bilancio nei 15 giorni che precedono l'assemblea. Le verifiche devono concentrarsi sulle aree più critiche del bilancio, in particolare, sulla corretta applicazione dei criteri di valutazione dei crediti, di rimanenze o partecipazioni.

Ricorso contro avviso di accertamento

L'atto di accertamento deve contenere l'intimazione a versare gli importi indicati 'entro il termine di proposizione del ricorso' . Ma questo termine varia dai classici 60 giorni a cui si possono aggiungere i 90 giorni in presenza di istanza di accertamento con adesione ed, eventualmente, i 46 giorni della sospensione feriale dei termini.

Studi di settore o redditometro: gli incubi delle PMI

I correttivi anticrisi predisposti dalla Commissione di esperti delle Entrate placano parzialmente le ire delle categorie imprenditoriali verso gli studi di settore. Ma stanno già partendo i nuovi accertamenti in base al redditometro. Il contribuente sottoposto a verifica può dimostrare che il maggior reddito determinato con il redditometro è costituito, in tutto o in parte, da cessioni patrimoniali oppure da redditi esenti, redditi soggetti a ritenuta a titolo d’imposta, redditi soggetti a tassazione separata o da redditi prodotti da altri soggetti del nucleo familiare.



Le PMI continuano a doversi difendere dall’accertamento sintetico che presenta ancora parecchie lacune dal punto di vista di affidabilità delle presunzioni.


Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Trattamento di fine mandato deducibile per competenza

La nuova norma di comportamento dell'Associazione italiana dottori commercialisti ed esperti contabili (Aidc) prende posizione sulla deducibilità fiscale dell'indennità di fine rapporto attribuita agli amministratori di società di capitali. La Commissione ha affermato che l’ accantonamento annuo in bilancio debba essere dedotto ai fini Ires sempre per competenza.


Massima: Le società di capitali che, a fronte di apposita deliberazione dell’organo competente, sono tenute a corrispondere una indennità di fine rapporto agli amministratori devono effettuare un corrispondente accantonamento in bilancio che è sempre deducibile, ai fini IRES, per competenza.
Il regime di deducibilità per competenza dell’indennità di fine rapporto si rende, quindi, applicabile a prescindere dal fatto che il diritto all’indennità venga stabilito anteriormente all’inizio del rapporto, in sede di nuova nomina di amministratori il cui mandato è venuto a scadenza o in costanza di rapporto.

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

9 apr 2011

Cedolare secca: opzione revocabile

Con l’emanazione del provvedimento attuativo del direttore dell’Agenzia delle Entrate è ora possibile effettuare la scelta per la cedolare secca mediante il software Siria disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate. L’opzione ha validità annuale.

Il proprietario potrà, però, revocare l'opzione esercitata sottoponendosi alla consueta tassazione progressiva, se lo riterrà conveniente.

 Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Cedolare secca: modalità di esercizio dell’opzione.

Il direttore dell'Agenzia delle Entrate ha emanato il provvedimento per esercitare l'opzione per la cedolare secca sugli affitti. Il provvedimento presenta due modalità per effettuare l’opzione:
  • la via principale è quella telematica esercitabile con un modello (Siria) disponibile sul sito internet delle Entrate.
  • in alternativa c'è il prospetto cartaceo da presentare, in particolari situazioni, presso gli uffici in duplice copia.
Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Cedolare secca: pianificazione fiscale

L'Amministrazione finanziaria ha finalmente reso noti i tempi e le modalità per esercitare l'opzione per la cedolare secca, la nuova forma di tassazione agevolata dei contratti di locazione di immobili abitativi.

Con questa nuova misura il proprietario di un immobile può scegliere di pagare un tributo forfettario del 21% sui proventi dell'affitto se il contratto di locazione è a canone libero e del 19% se, invece, è concordato.

I contribuenti ed il loro commercialista devono analizzare, con opportune simulazioni, l’opportunità di aderire o meno a tale agevolazione.

Per valutare se la cedolare secca sia effettivamente conveniente occorre considerare tutte le variabili, tra cui in particolare:
  • l’opzione alla “cedolare secca” impedisce di operare l’aumento del canone agganciato all’aumento ISTAT (anche ove previsto contrattualmente).
  • l’opzione alla “cedolare secca” non fa venire meno l’obbligo di registrazione del contratto di locazione
  • l’opzione alla “cedolare secca” impedisce di beneficiare della deduzione forfettaria sul canone di affitto previsto nel regime ordinario
Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Cedolare secca: imposte sostituite

L’imposta dovuta nella forma della cedolare secca sostituirà:
  • l’Irpef e le addizionali relative al reddito fondiario prodotto dalle unità immobiliari alle quali si riferisce l’opzione, nei periodi d’imposta ricadenti nel periodo di durata dell’opzione
  • l’imposta di registro dovuta per le annualità contrattuali o per il minor periodo di durata del contratto per il quale si applica l’opzione
  • l’imposta di bollo dovuta sul contratto di locazione.
Inoltre, la cedolare sostituisce l’imposta di registro e l’imposta di bollo, ove dovuta, sulle risoluzioni e proroghe del contratto di locazione qualora:
  • alla data della risoluzione anticipata sia in corso l’annualità per la quale è stata esercitata l’opzione per la cedolare secca
  • venga esercitata l’opzione per la cedolare secca per il periodo di durata della proroga.
Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Cedolare secca sugli affitti

La cedolare secca consiste in un regime opzionale di tassazione del canone relativo alle unità immobiliari abitative (con accatastamento da A/1 ad A/11, con la sola esclusione di quelle classificate come A10, cioè gli uffici), locate a uso abitativo, sostitutivo dell’Irpef e delle relative addizionali, nonché dell’imposta di registro e di bollo sul contratto di locazione.

L’opzione non può essere effettuata dai soggetti che operano in regime di impresa, arte o professione.

In sintesi, sul canone di locazione annuo stabilito dalle parti, la cedolare secca si applica con un’aliquota del 21%, che scende al 19% per i contratti a canone concordato relativi a immobili siti nei Comuni con carenze di disponibilità abitative (individuati dal Dl 551/1998, all’articolo 1, lettera a e b) e in quelli ad alta tensione abitativa, individuati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica.

Si suggerisce di valutare l'opzione con il proprio Commercialista di fiducia.


Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

8 apr 2011

Rete di imprese: asseverazione del programma comune di rete

Con decreto 25 marzo 2011 sono stati individuati i requisiti degli organismi espressione dell'associazionismo imprenditoriale preposti all’asseverazione del programma comune di rete, dal cui conseguono benefici fiscali per le imprese.

L'asseverazione rilasciata a norma del presente decreto costituisce condizione necessaria e sufficiente per la dimostrazione dell'esistenza dei requisiti richiesti per la fruizione dell'incentivo fiscale.

Sono abilitati a rilasciare l'asseverazione del Programma gli organismi espressi dalle Confederazioni di rappresentanza datoriale rappresentative a livello nazionale presenti nel Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro.

L'asseverazione del Programma comporta la verifica preventiva della sussistenza degli elementi propri del contratto di rete e dei relativi requisiti di partecipazione in capo alle imprese che lo hanno sottoscritto.

L'asseverazione e' attestata entro trenta giorni dalla richiesta di rilascio dell'organo comune per l'esecuzione del contratto della rete.

Per approfondire

Articoli di Andrea Arrigo Panato sul contratto di rete:
Reti di impresa: opportunità o occasione sprecata?
Le reti di imprese e il contratto di rete
Reti di Imprese: disciplina fiscale



Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Reverse charge alle cessioni di telefoni cellulari

Con risoluzione n. 36/e del 31 marzo 2011 l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti sull’obbligo di inversione contabile (reverse charge) per le cessioni di “telefoni cellulari” e “dispositivi a circuito integrato”.

La circolare n. 59 del 2010 ha già precisato che “l’obbligo del meccanismo dell’inversione contabile alle fattispecie in esame, ai sensi del citato articolo 17, comma 6, del DPR n. 633 del 1972, trova applicazione per le sole cessioni dei beni effettuate nella fase distributiva che precede il commercio al dettaglio. Le cessioni al dettaglio, infatti, si caratterizzano per la destinazione del bene al cessionario-utilizzatore finale, ancorché soggetto passivo”. Ciò, conformemente alla “ratio” della menzionata decisione del Consiglio 2010/710/UE secondo cui “l’uso di un meccanismo di inversione contabile comporta un minor rischio di spostamento della frode sul commercio al dettaglio dei prodotti in questione, dal momento che i telefoni cellulari sono generalmente forniti dalle grosse società di telefonia e che la misura si applica ai circuiti integrati prima della loro installazione in prodotti destinati al consumatore finale”.

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

1 apr 2011

Mercoledì 6 aprile convegno Università Cattolica di Piacenza

Il 6 aprile 2011 l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Piacenza, in collaborazione con l’Università Cattolica del S. Cuore, organizza il convegno gratuito: “Perizie di stima e valutazione d’azienda nelle operazioni straordinarie e nel risanamento aziendale”.
Relatore:  Andrea Arrigo Panato.


Il 6 aprile 2011 dalle 14,30 alle 18,30 l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Piacenza, in collaborazione con l’Università Cattolica del S. Cuore, organizza il convegno: “Perizie di stima e valutazione d’azienda nelle operazioni straordinarie e nel risanamento aziendale”.



Relatore il Dott. Andrea Arrigo Panato, autore del libro edito da Cesi Professionale “Perizie di Stima”, docente presso la Scuola di Alta Formazione della Fondazione Dottori Commercialisti di Milano e Università Commerciale Luigi Bocconi e relatore a diversi convegni presso i principali ordini del nord Italia.


Nel convegno verranno illustrate le fasi necessarie alla redazione di una relazione giurata di stima conformemente alla normativa e alle best practice professionali, attraverso un'analisi dei principali metodi di valutazione, richiamandosi a un'ampia e consolidata dottrina, e trattando le principali operazioni di finanza straordinaria e gli strumenti previsti dalla nuova riforma del fallimento per il risanamento aziendale.

Studio Panato è uno studio professionale indipendente, con sede a Milano. Opera in sinergia con primari studi legali e notarili e mette a disposizione dei propri clienti conoscenze e soluzioni per costruire relazioni basate sull’integrità e sulla creazione di valore. Studio Panato, fornisce assistenza in diritto societario e tributario. Il posizionamento distintivo dello studio è determinato dal network professionale, nonché dalla capacità di gestire questioni anche complesse mantenendo dimensioni da “boutique”. Il rapporto con il cliente è incentrato sulla personalizzazione del servizio e vicinanza al cliente in tutte le fasi dell’attività per la quale è richiesta la consulenza dello studio.


Link: Perizie di Stima e valutazione d’azienda – convegno Università Cattolica


Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!
Related Posts with Thumbnails