6 lug 2011

Studi, più facili gli accertamenti ed aumentate le sanzioni

Accertamenti più facili: Con l'approvazione della manovra correttiva gli uffici delle Entrate potranno disattendere le risultanze di congruità degli studi di settore e procedere all'accertamento analitico induttivo.

I funzionari del fisco non avranno più l'obbligo di motivare le ragioni che li hanno indotti a disattendere le risultanze degli studi di settore 'in quanto inadeguati a stimare correttamente il volume di ricavi o compensi potenzialmente ascrivibili al contribuente'.

Sanzioni: La mancata presentazione del modello studi di settore costituisce una circostanza aggravante dell'infedele dichiarazione che non sarà applicabile in presenza di scostamenti fra dichiarato e stimato non superiori al 10%.

L'omessa presentazione del modello dati per gli studi di settore, anche a seguito dell'invito dell'Agenzia delle Entrate, farà aumentare del 50% le sanzioni per infedele dichiarazione.

Sanzioni applicabili in materia di imposte dirette, di imposta sul valore aggiunto e di imposta regionale sulle attività produttive.

Indicatori Territoriali: La circolare n. 30/E del 28 giugno dell'Agenzia delle Entrate individua nuovi indicatori territoriali per avvicinare sempre più le risultanze di Gerico alle singole realtà locali:
  • livello dei canoni di locazione residenziale;
  • livello della retribuzione degli intermediari del commercio su base regionale
  • presenza di Factory Outlet Center.
In particolare, il documento di prassi illustra le novità relative a questi strumenti di controllo, facendo focus sui due nuovi indici territoriali e la non utilizzabilità “diretta” dei risultati degli studi ai confidi e ai bancoposta, oltre alle cooperative e ai contribuenti Ias.

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Addio al regime dei minimi

Cambia il regime dei minimi per professionisti e piccole imprese. La sostitutiva dal prossimo anno scenderà dal 20 al 5%, ma si applicherà solo per cinque anni e sarà limitato alle start up avviate da 'nuovi' imprenditori a partire dal 2007, purché i beneficiari al momento di avvio dell'attività non avessero superato i 35 anni di età.

Dubbi sul mantenimento del suddetto limite di età. Si attende la versione definitiva della manovra.

L'articolo 27 del dl sulla manovra correttiva punta sulla rimodulazione e concentrazione degli incentivi fiscali con lo scopo di favorire la costituzione di nuove imprese o di nuove attività professionali ad opera di giovani o di chi ha perso il posto di lavoro.

La nuova misura dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e dell'Irap è fissata al 5%, in luogo del 20% previsto dal regime dei minimi e del 10% del regime delle nuove iniziative produttive.

L'agevolazione si applica a decorrere dal 2012 per i primi 5 anni di attività.

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