27 apr 2012

Proroga 730

Chi presenta il modello 730 per dichiarare i redditi 2011, ha tempo fino al prossimo 16 maggio, se lo consegna al sostituto d’imposta, oppure fino al 20 giugno, se lo presenta a un Caf o a un professionista abilitato. 

Lo stabilisce un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato oggi, che ha, inoltre, previsto la proroga dei termini per inviare la denuncia dell’imposta sulle assicurazioni dovuta sui premi e sugli accessori incassati nel periodo d’imposta precedente, che slitta dal 31 maggio al 2 luglio.

Lo scadenzario per i Caf e i sostituti d’imposta
– Entro il 15 giugno i sostituti d’imposta devono consegnare al contribuente la copia della dichiarazione elaborata e il relativo prospetto di liquidazione, mentre i Caf o i professionisti abilitati hanno tempo fino al 2 luglio. Per comunicare, invece, il risultato finale delle dichiarazioni ed effettuare la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni presentate, i Caf e i professionisti abilitati hanno tempo fino al 12 luglio.

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26 apr 2012

Spesometro: 30 aprile o proroga?

Nonostante le numerose richieste delle categorie e le voci di proroga apparse su Italia Oggi, si avvicina, per imprese, professionisti e lavoratori autonomi, l’appuntamento annuale con lo “spesometro” (articolo 21, Dl 78/2010). Il periodo di riferimento è il 2011.
Entro lunedì il 30 aprile, infatti, dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate gli acquisti e le vendite, le prestazioni di servizi rese e ricevute, di valore pari o superiori a 3mila euro, Iva esclusa, e con fattura obbligatoria. Stesso termine per trasmettere i dati riguardanti le operazione senza fatturazione obbligatoria, realizzate tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2011, per le quali la soglia minima è di 3.600 euro al lordo dell’imposta sul valore aggiunto.

Per avere ulteriori informazioni sulle risposte date dall’Amministrazione in merito ai quesiti più frequenti, è possibile consultare gli articoli di Fiscooggi del 24 ottobre 2011, 23 dicembre 2011 e 18 gennaio 2012).

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Tassa annuale sulle unità da diporto: come e quando pagare

La tassa sulle imbarcazioni approda in F24. Un provvedimento del direttore dell’Agenzia detta le istruzioni su come e quando versare la tassa sulle unità da diporto, specificando anche come comunicare i dati che le identificano agli occhi del Fisco.

Inoltre, con la risoluzione 39/E diffusa oggi, le Entrate varano i codici tributo per pagare in tempo utile la tassa. Il modello F24 imbarca la nuova tassa
 
I contribuenti dovranno pagare la tassa utilizzando il modello “ F24 versamenti con elementi identificativi”. In particolare, il documento di prassi di oggi istituisce tre codici per consentire il pagamento della tassa con l’F24 dedicato.
All’interno del modello, nella sezione “Contribuente” occorre indicare i dati anagrafici e il codice fiscale di chi effettua il versamento. In quella nominata “Erario e altro”, invece, in corrispondenza degli “importi a debito versati”, il campo “tipo” è valorizzato con la lettera “R”, mentre quello “elementi identificativi”riporta la sigla d’iscrizione dell’unità da diporto.
Sempre al momento del pagamento della tassa, il contribuente traccia l’identikit della barca, indicando nel modello i dati che identificano l’imbarcazione, così come tutte le informazioni necessarie all’attività di controllo dell’Agenzia.
 
Il bonifico apre una corsia alternativa
- Chi non può eseguire il versamento in F24, può effettuare un bonifico in euro a favore del bilancio dello Stato italiano, precisamente al Capo 8 - Capitolo 1222. A questo proposito, il percorso del bonifico segue delle coordinate ben precise:
  • il codice BIC è BITAITRRENT;
  • la causale del bonifico deve indicare le generalità del contribuente tenuto a pagare la tassa, l’identificativo dell’unità da diporto, cioè la sigla d’iscrizione;
  • il codice tributo e il periodo cui si riferisce il versamento;
  • il codice Iban, pubblicato sul sito Internet della Ragioneria Generale dello Stato - Ministero dell’Economia e delle Finanze www.rgs.mef.gov.it, è il seguente:IT15Y0100003245348008122200.
Scadenze per pagare
- La tassa sulle imbarcazioni si riferisce al periodo 1° maggio-30 aprile dell’anno dopo e deve essere versata entro il 31 maggio di ciascun anno. Nel caso in cui la tassa è dovuta per una durata del contratto - ad esempio di locazione - inferiore al periodo che va dal 1° maggio al 30 aprile dell’anno dopo, occorre determinarla rapportandola a giorni ed è necessario effettuare il pagamento entro il giorno prima della data d’inizio del periodo di durata del contratto.
  
Il Provvedimento e la Risoluzione sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, all’interno della sezione “Normativa e prassi”.

 
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16 apr 2012

Sindaco unico nelle Srl e disposizioni in materia di controllo societario

Art. 35 - Decreto-legge del 9 febbraio 2012 n. 5
In vigore dal 10 febbraio 2012

1. L'articolo 2397, terzo comma, del codice civile e' sostituito dal seguente: "Se lo statuto non dispone diversamente e se ricorrono le condizioni per la redazione del bilancio in forma abbreviata ai sensi dell'articolo 2435-bis, le funzioni del collegio sindacale sono esercitate da un sindaco unico, scelto tra i revisori legali iscritti nell'apposito registro. L'assemblea provvede alla nomina del collegio sindacale, entro trenta giorni dall'approvazione del bilancio dal quale risulta che sono venute meno le condizioni per la redazione del bilancio in forma abbreviata. Scaduto il termine, provvede il tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato.".

2. All'articolo 2477 del codice civile:
  • a) il primo comma e' sostituito dal seguente: "L'atto costitutivo può prevedere, determinandone le competenze e poteri, ivi compresa la revisione legale dei conti, la nomina di un organo di controllo o di un revisore. Se lo statuto non dispone diversamente, l'organo di controllo e' costituito da un solo membro effettivo.";
  • b) al secondo, terzo, quarto e sesto comma, le parole: "del sindaco" sono sostituite dalle seguenti: "dell'organo di controllo o del revisore";
  • c) il quinto comma e' sostituito dal seguente: "Nel caso di nomina di un organo di controllo, anche monocratico, si applicano le disposizioni sul collegio sindacale previste per le società per azioni.".
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14 apr 2012

Sindaco unico nelle Srl

Con il varo della legge semplificazioni, n. 35/2012 molte società opteranno per il sindaco unico. La legge contiene infatti una norma che introduce la possibilità del sindaco-revisore unico, con probabile abbattimento dei costi, per le società a responsabilità limitata che hanno l'obbligo del collegio sindacale.

Per optare per il sindaco unico è spesso necessario effettuare una modifica statutaria.
Il presidente del Cndcec, Claudio Siciliotti chiede al Governo di modificare la legge fissando un limite dimensionale al di sopra del quale, anche nelle Srl, sia necessario il collegio sindacale.

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13 apr 2012

Comunicazione dell'indirizzo di posta elettronica certificata al registro delle imprese

Le imprese costituite in forma societaria che non hanno ancora indicato il proprio indirizzo di posta elettronica certificata al registro delle imprese, provvedono a tale comunicazione ai sensi dell'articolo 16, comma 6, del decreto-legge 29 novembre 2008, n 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, entro il 30 giugno 2012

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Responsabilita' solidale negli appalti

L'articolo 29, comma 2, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e' sostituito dal seguente: "2. In caso di appalto di opere o di servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro e' obbligato in solido con l'appaltatore, nonche' con ciascuno degli eventuali subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell'appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi, comprese le quote di trattamento di fine rapporto, nonche' i contributi previdenziali e i premi assicurativi dovuti in relazione al periodo di esecuzione del contratto di appalto, restando escluso qualsiasi obbligo per le sanzioni civili di cui risponde solo il responsabile dell'inadempimento."

Agenda digitale italiana

Con Decreto-legge del 9 febbraio 2012 e nel quadro delle indicazioni dell'agenda digitale europea, di cui alla comunicazione della Commissione europea COM (2010) 245 definitivo/2 del 26 agosto 2010, il Governo persegue l'obiettivo prioritario della modernizzazione dei rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese, attraverso azioni coordinate dirette a favorire lo sviluppo di domanda e offerta di servizi digitali innovativi, a potenziare l'offerta di connettivita' a larga banda, a incentivare cittadini e imprese all'utilizzo di servizi digitali e a promuovere la crescita di capacita' industriali adeguate a sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi.

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, il Ministro per la coesione territoriale, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e il Ministro dell'economia e delle finanze, e' istituita, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, una cabina di regia per l'attuazione dell'agenda digitale italiana, coordinando gli interventi pubblici volti alle medesime finalita' da parte di regioni, province autonome ed enti locali.

DL 5/2012 - Disposizioni in materia di semplificazione e di sviluppo

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile 2012 è  stata pubblicata la legge 4 aprile 2012, n. 35 che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 9 febbraio 2012 n. 5, che contiene disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.

Il provvedimento ha carattere essenzialmente ordinamentale e ha demandato la sua attuazione a numerosi adempimenti (regolamenti di attuazione e di delegificazione, decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, decreti interministeriali, decreti ministeriali; altre disposizioni prevedono la stipula di convenzioni, l’adozione di linee guida e di provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle Dogane); alcune disposizioni hanno introdotto misure di carattere sperimentale, per esempio in materia di semplificazione amministrativa.

E' possibile scaricare il testo della legge ed il relativo coordinamento con il DL.

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