L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 3/E del 4 gennaio ha chiarito che per evitare che i Comuni subiscano la ritenuta del 10%, è possibile prima di tutto scegliere una modalità di pagamento diversa dal bonifico. In alternativa, nello stesso non va riportato il riferimento agli interventi edilizi e ai provvedimenti legislativi che danno diritto alle detrazioni e non deve essere utilizzato l’apposito modulo (se predisposto dalla banca o dall’ufficio postale), limitandosi a indicare nelle motivazione il Comune come soggetto beneficiario e la causale del versamento (oneri di urbanizzazione, Tosap eccetera).
In tal modo, la banca o Poste Spa non codificheranno il versamento come importo soggetto alla ritenuta del 10 per cento.
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