Non si può sequestrare l'immobile del contribuente accusato di evasione fiscale se questo, oltre ad essere cointestato con il coniuge, rientra nel fondo patrimoniale.
Sui beni oggetto del fondo patrimoniale non è possibile agire forzosamente; i beni ed i frutti rispondono solo per obbligazioni contratte nell'interesse della famiglia. È fatta però salva la buona fede del creditore che ignorava che il debito era stato contratto per soddisfare i bisogni della famiglia.
Il sequestro preventivo è valido solo quando viene provata la disponibilità piena del bene. Lo ha affermato la terza sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18527 dell'11 maggio 2011.
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