Sono in vigore dal 25 agosto le misure contro il lavoro nero contenute nella legge 3 agosto 2007, n. 123, pubblicata sulla G.U. n. 185 del 10 agosto 2007. La legge dispone l’estensione a tutti i settori produttivi di alcune misure contro il lavoro irregolare, che erano in vigore nel settore edile. Fra di esse, la sospensione dell’attività in caso di impiego di lavoratori “in nero” o di gravi irregolarità in materia di orario di lavoro e di sicurezza.
Il rischio di sospensione dell'attività dell'azienda si verifica in tre casi:
- impiego di personale in nero in misura pari o superiore al 20% dei lavoratori;
- in caso di superamento reiterato dei tempi di lavoro consentiti o se non si permette al lavoratore di godere dei riposi giornalieri o di quello settimanale;
- infine in caso di reiterata violazione in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro.
Il Mnistero del lavoro nella lettera circolare n. 10797 ha chiarito che la chiusura temporanea dell'attività è prevista solo nei casi più gravi di violazioni alla sicurezza, e il requisito della reiterazione va inteso come recidiva aggravata, cioè ripetizione di una violazione di pari indole nei cinque anni precedenti.
Lettera circolare (formato .pdf 1,72 Mb)
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