In particolare, la circolare precisa quali sono le modalità di calcolo dell’IMU, comprese le detrazioni; individua le categorie di soggetti ai quali si applica l’imposta e chiarisce le modalità di applicazione delle agevolazioni per categorie particolari di fabbricato (es. fabbricati rurali) o terreno (es. terreni agricoli).
Con il "Salva Italia" il Governo ha previsto che le risorse necessarie a finanziare le misure di stimolo alla crescita economica siano recuperate attraverso un intervento sulla tassazione patrimoniale degli immobili. In particolare, Salva Italia ha anticipato al 2012 l’Imposta Municipale Propria (IMU) includendo le abitazioni principali nell’ambito di applicazione e prevedendo, ai fini della determinazione della base imponibili, un primo sostanziale adeguamento dei valori immobiliari ai valori di mercato.
Il Dipartimento delle Finanze, con la circolare n. 3/DF, dedicata all'Imu, ha precisato che il pagamento della prima rata è effettuato senza applicazione di sanzioni e interessi.
La tassazione dell' abitazione principale, ridotta rispetto alla tassazione ordinaria prevede un'aliquota pari allo 0,4%.
Per prima casa deve intendersi l'immobile in cui il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Se quindi i componenti dimorano presso un'immobile, ma abbiano la residenza in un altro, dello stesso comune, la detrazione per l'abitazione principale resta unica. La misura serve per evitare comportamenti elusivi. L'abitazione principale deve inoltre essere costituita da una sola unità immobiliare.
La circolare n. 3 del Dipartimento delle Finanze precisa che l’IMU interessa, senza distinzioni, tutti gli immobili delle imprese colpendo tutti i beni strumentali per natura o destinazione, immobili merce e immobili patrimonio.
Inoltre, considerato che l'Imu sostituisce l'Irpef per gli immobili non locati, i beni che non producono reddito fondiario, come quelli d'impresa, subiscono un'ulteriore penalizzazione. Il riferimento è agli immobili posseduti dai soggetti passivi Ires e a quelli di cui all'art. 43 del Dpr 917/1986. Per i primi la circolare ricorda che i comuni possono ridurre l'aliquota fino allo 0,4%.
Per i 'beni merce', invece, costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, la riduzione può arrivare fino allo 0,38% fino a 3 anni dall'ultimazione dei lavori o fino a quando non siano locati.
Per approfondimento: Imposta municipale propria (Circ. 3/DF - Come si applica l'IMU per il 2012 - Comunicato )
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