l'Agenzia delle Entrate ha
reso noto che è disponibile sul sito internet il software per chiudere le liti
pendenti con il Fisco.
Il software necessario alla trasmissione telematica delle
domande per mettere fine alle controversie fiscali di valore non superiore a
20mila euro, ancora in itinere al 1° maggio 2011, è on line sul sito delle
Entrate.
Liti fiscali minori
Le richieste possono riguardare le
controversie con l’Agenzia delle Entrate sorte in seguito ad atti impositivi,
il cui valore, al netto di sanzioni e interessi, non superi - come detto - i
20mila euro, pendenti in ogni stato e grado del giudizio al 1° maggio scorso, e
per le quali non sia intervenuta una sentenza definitiva entro il 5 luglio,
data di entrata in vigore della norma introduttiva (articolo 39, comma 11, Dl 98/2011).
Versamento al 30 novembre 2011
Per
aderire alla sanatoria la scadenza prevista è il 30 novembre 2011. Entro tale data è
necessario effettuare il versamento dovuto il cui valore è quello deciso in
base all'ultima sentenza. è necessario pagare con l’“F24 Versamenti con elementi identificativi”, gli importi fissati
dalla norma che ha introdotto la possibilità della definizione agevolata.
Nell’F24 va riportato il codice tributo 8082
(risoluzione n. 82/2011). L'importo da versare è
pari a 150 euro per le liti non superiori a 2mila euro; se la lite supera i
duemila euro (ma non i 20mila) si paga il 10% del valore della lite, in caso di
soccombenza del Fisco, o il 50% in caso di soccombenza del contribuente. Si
versa, invece, il 30% del valore della lite se la stessa pende ancora nel primo
grado di giudizio.
Istanza
entro il 2
aprile 2012
L’istanza di definizione agevolata delle liti pendenti
minori va proposta entro il 2 aprile 2012, esclusivamente attraverso il canale web.
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