L’articolo
1 del decreto-legge 13
maggio 2011, n. 70 (cosiddetto decreto sviluppo), ha istituito, in
via sperimentale per gli anni 2011 e 2012, un credito di imposta al fine di
incentivare le imprese ad effettuare investimenti in “progetti di ricerca”
svolti da Università o enti pubblici di ricerca anche in associazione, in consorzio
o in joint venture con altre qualificate strutture di ricerca di equivalente livello
scientifico.
Il
credito di imposta è riconosciuto nella misura del 90 per cento della quota di
investimenti che eccede la media degli investimenti in ricerca effettuati nel triennio
2008-2010 ed è fruibile in tre
quote annuali a decorrere da ciascuno degli anni 2011 e 2012.
Con la circolare n. 51 del 2011 vengono forniti chiarimenti in merito ai presupposti soggettivi
e oggettivi di accesso al credito di imposta, nonché alle modalità e ai termini
di fruizione.
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