Grande dibattito in questi giorni sul ruolo degli ordini professionali. Soprattutto l’arrivo di Mario Monti al governo fa temere a molti (non a me sia chiaro) una nuova ondata di liberalizzazioni. Riforma va fatta ma deve essere organica. Soprattutto all’interno delle varie professioni la casistica dei privilegi è ampia ma differenziata con agli estremi a mio parere notai (ipergarantiti) e commercialisti (senza riserve ed esclusive – in sintesi non c’è nulla o quasi che possa esser fatto dal solo commercialista).
Vi rimando a qualche riflessione chiedendo commenti e suggerimenti.
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