L'agevolazione è esclusa se il capitale sociale delle imprese è riconducibile agli stessi soggetti
L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n.105/E del 20 marzo 2008, chiarisce che è negato il bonus aggregazioni, previsto dalla legge 296/2006, qualora ci si trovi in presenza di soci comuni nelle società interessate all'operazione.
L'agevolazione fiscale introdotta dalla Finanziaria 2007 per incentivare la crescita dimensionale e la competitività delle imprese italiane non può essere riconosciuta quando le aziende coinvolte nel processo di aggregazione non rispettano il requisito fondamentale dell'indipendenza. Basta infatti che la loro gestione risulti sostanzialmente accentrata in mano agli stessi soci per annullare la possibilità di godere dell'incentivo.
Link: Per restare aggiornato scriviti alla nostra Newsletter!
Nessun commento:
Posta un commento